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Illustrazione vescica uretra

Stenosi uretrale: una guida completa per comprenderla e trattarla

A cura del Dr. Héctor Ajubita Fernández - Specialista in Urologia. Urologia e Andrologia GUA.

Stenosi uretrale: una guida completa per comprenderla e trattarla

Indice dei contenuti

  1. Che cos'è la stenosi uretrale e perché è importante?
  2. Sintomi e impatto sulla vita quotidiana
  3. Diagnosi: quali sono gli esami che eseguiamo
  4. Trattamenti: dall'approccio semplice alla ricostruzione
  5. Domande frequenti
  6. Consigli pratici in attesa della valutazione
  7. Come vi accompagniamo in GUA
  8. Fissate un appuntamento oggi stesso

Che cos'è la stenosi uretrale e perché è importante?

Il stenosi uretrale è più di un restringimento delle vie urinarie: può alterare significativamente la qualità della vita. Quando si manifestano dolore, difficoltà a urinare o sensazione di svuotamento incompleto, la routine cambia completamente. La diagnosi e il trattamento precoci prevengono complicazioni come infezioni, ritenzione urinaria o danni progressivi alla vescica e persino ai reni. Quanto più precoce è il consulto, tanto più semplice sarà la soluzione.

Sintomi e impatto sulla vita quotidiana

  • Flusso debole o interrotto, sforzo per urinare, bruciore e gocciolamento.
  • Infezioni ricorrenti del tratto urinario e sensazione di svuotamento incompleto.

Oltre all'aspetto fisico, molti pazienti descrivono limitazioni sociali (cercare continuamente la toilette), ansia per la possibilità di ritenzione e disagio nella vita intima. Il nostro approccio mira a ripristinare la qualità della vita, non solo a "sistemare l'uretra".

Diagnosi: quali sono gli esami che eseguiamo

Alla prima visita vi spieghiamo ogni fase. Utilizziamo test sicuri e ben tollerati per confermare la diagnosi e pianificare il trattamento migliore:

  • Uroflussimetria: misura la forza e la quantità del getto.
  • Ecografia urologica: valuta la vescica ed esclude le complicazioni.
  • Uretrografia retrograda: mostra un restringimento.
  • Uretrocistoscopia: visione diretta dell'uretra con una telecamera flessibile; viene eseguita in anestesia locale e la diagnosi è immediata. Di solito viene completata in pochi minuti.

L'obiettivo è sempre quello di confermare la diagnosi per decidere l'opzione più efficace nel vostro caso.

Trattamenti: dall'approccio semplice alla ricostruzione

Non esiste un trattamento universale; ogni caso è personalizzato. Queste sono le opzioni più frequenti:

Dilatazioni uretrali

Procedura ambulatoriale utile nelle stenosi lievi. Se fallisce o la stenosi si ripresenta, si devono prendere in considerazione alternative più definitive.

Uretrotomia interna endoscopica

Tecnica minimamente invasiva che tratta il restringimento dall'interno, utilizzando un bisturi endoscopico o un laser. Di solito è consigliata nei casi precoci, congeniti o con poca fibrosi.

Dilatazione con palloncino di Paclitaxel (OPTILUME)

Una procedura innovativa che può essere combinata con l'uretrotomia nello stesso intervento. Il paclitaxel riduce la fibrosi postoperatoria e migliora i risultati, anche su base ambulatoriale.

Chirurgia ricostruttiva (uretroplastica)

Consigliato per stenosi complesse o ricorrenti. Offre le più alte percentuali di successo e risultati duraturi. Negli uomini con stenosi brevi che non coinvolgono l'uretra peniena, è possibile eseguire un'anastomosi end-to-end (asportazione del segmento malato e unione delle estremità). Nelle stenosi lunghe o che interessano l'uretra peniena e nelle donne, si ricorre all'uretroplastica di allargamento con innesti di mucosa buccale (guancia, lingua o labbro). La chirurgia in due fasi è riservata ai casi complessi.

In Urologia e Andrologia GUA abbiamo esperienza nella chirurgia ricostruttiva dell'uretra per offrire soluzioni definitive in caso di stenosi gravi o ricorrenti.

Domande frequenti

La stenosi uretrale può recidivare?

Sì, in alcuni casi è possibile. Per questo motivo è fondamentale un controllo regolare dopo il trattamento.

Il trattamento è doloroso?

Le tecniche vengono eseguite in anestesia e sono generalmente indolori. Il periodo postoperatorio è generalmente ben tollerato, con un recupero progressivo.

Può influire sulla vita sessuale?

Dopo un trattamento riuscito, è normale riprendere una vita sessuale normale. Alla GUA ci occupiamo anche di questo aspetto per offrire tranquillità e fiducia.

Consigli pratici in attesa della valutazione

  • Idratazione adeguatalimitare le sostanze irritanti per la vescica (alcol, caffè in eccesso).
  • Non ritardare la minzione quando sorge il desiderio.
  • In caso di febbre, dolore intenso o incapacità di urinare, consultare urgentemente.

Importante: questi suggerimenti non sostituiscono la valutazione medica. La stenosi uretrale richiede sempre la valutazione di uno specialista.

Come vi accompagniamo in GUA

Presso la GUA Urologia e Andrologia offriamo un ambiente riservato, vicino e risolutivo. Eseguiamo uno studio completo (uroflussimetria, ecografia, uretrografia, endoscopia), indichiamo il trattamento più appropriato - dalle opzioni ambulatoriali alla chirurgia ricostruttiva - e pianifichiamo il follow-up per prevenire le recidive.

Fissate un appuntamento oggi stesso

Fate il prossimo passo verso il vostro benessere. Prenotate la vostra valutazione con i nostri specialisti a Gran Canaria:

"La vostra salute urologica merita un'assistenza specializzata. Siamo qui per aiutarvi".

nervo-pudendum-uomo

Il nervo pudendo: il grande sconosciuto dietro il dolore pelvico e la disfunzione sessuale negli uomini

A cura del Dr. Héctor Ajubita Fernández - Specialista in Urologia e Andrologia. GUA Urologia e Andrologia.

Indice dei contenuti

  1. Cos'è il nervo pudendo?
  2. Funzioni del nervo pudendo nel maschio
  3. Pudendalgia: sintomi e segnali di allarme
  4. Diagnosi: criteri di Nantes e test disponibili
  5. Trattamenti per l'intrappolamento del nervo pudendo
  6. Impatto sulla qualità di vita maschile
  7. Come l'Urologia e l'Andrologia GUA possono aiutarvi
  8. Domande frequenti
  9. Fissare un appuntamento

Cos'è il nervo pudendo?

Il nervo pudendo è uno dei nervi più importanti del pavimento pelvico maschile.
Nasce dalle radici sacrali S2-S4 e attraversa la pelvi, passando per aree critiche come il canale di Alcock.
Lungo questo percorso, può soffrire di irritazione, infiammazione o intrappolamento.Ciò provoca dolore e alterazioni funzionali note come pudendalgia.

Nonostante la sua importanza, rimane in gran parte sconosciuta: molti uomini soffrono per anni di dolore pelvico o di problemi sessuali senza una diagnosi accurata.

Funzioni del nervo pudendo nel maschio

Il nervo pudendo ha diverse funzioni chiave:

  • Sensitive: fornisce sensibilità al pene, allo scroto, al perineo, all'ano e all'uretra.
  • Motore: controlla muscoli essenziali come lo sfintere uretrale esterno e lo sfintere anale.
  • Autonomo: coinvolto nella funzione erettile e nell'eiaculazione.

Pertanto, quando questo nervo è compromesso, i sintomi riguardano non solo il pavimento pelvico maschile,
ma anche la sfera sessuale e urinaria.

Pudendalgia: sintomi e segnali di allarme

L 'intrappolamento del nervo pudendo provoca una serie di sintomi molto caratteristici. Riconoscerli è fondamentale per non confonderli con altre patologie urologiche.

Dolore pelvico

  • Disagio o forte dolore nella zona perineale.
  • Il dolore aumenta quando si sta seduti e migliora quando si sta in piedi o ci si siede sul bordo della sedia.
  • Può coesistere con una sensazione di corpo estraneo nell'uretra o nel retto.

Sintomi urinari

  • Urgenza e minzione frequente.
  • Dolore o bruciore durante la minzione (disuria).
  • Sensazione di svuotamento incompleto della vescica.

Disturbi sessuali

  • Disfunzione erettile, talvolta resistente ai farmaci convenzionali.
  • Eiaculazione dolorosa o disagio durante il rapporto sessuale.

Questa condizione viene spesso confusa con la prostatite cronica,
il che ritarda la diagnosi e il trattamento corretti.

Diagnosi: criteri di Nantes e test disponibili

La diagnosi si basa sui criteri di Nantes, un insieme di punti clinici che aiutano a identificare la nevralgia pudenda:

  • Dolore che peggiora quando si sta seduti.
  • Assenza di dolore durante la notte.
  • Dolore che non si irradia al di fuori del territorio del nervo pudendo.
  • Miglioramento significativo dopo un blocco anestetico del nervo pudendo.

Gli esami di imaging possono fornire informazioni, ma la conferma più affidabile è la risposta positiva a un blocco diagnostico.

Trattamenti per l'intrappolamento del nervo pudendo

Il trattamento è solitamente scaglionato, con la ricerca di opzioni meno invasive:

  • Misure conservative: fisioterapia del pavimento pelvico, modifiche posturali, esercizi di decompressione.
  • Trattamento farmacologico: farmaci neuromodulatori per il dolore neuropatico.
  • Blocchi anestetici: applicati sotto controllo ecografico o radiologico, danno sollievo e confermano la diagnosi.
  • Neuromodulazione: stimolazione elettrica delle radici sacrali o del nervo pudendo stesso.
  • Chirurgia decompressiva: indicata solo in casi selezionati e refrattari.

Impatto sulla qualità di vita maschile

Il dolore pelvico cronico e le disfunzioni associate del nervo pudendo influenzano la vita personale, sessuale, lavorativa ed emotiva degli uomini.
La diagnosi precoce è essenziale per prevenire anni di sofferenza e migliorare la qualità della vita.
La buona notizia: sono disponibili trattamenti efficaci.

Come l'Urologia e l'Andrologia GUA possono aiutarvi

Presso GUA Urologia e Andrologia, a Las Palmas de Gran Canaria, abbiamo un'équipe specializzata nelle disfunzioni del pavimento pelvico maschile.
Il nostro approccio è completo: combiniamo diagnosi clinica accurata, test avanzati e fisioterapia pelvica, adattando ogni trattamento al singolo caso.

Conosceteci: il nostro team medico.

Domande frequenti

  • L'intrappolamento del nervo pudendo può essere curato? Molti pazienti ottengono un miglioramento significativo con la fisioterapia, i blocchi o la neuromodulazione.
  • È la stessa cosa della prostatite cronica? No. Anche se i sintomi sono comuni, la causa e il trattamento sono diversi.
  • Quanto tempo ci vuole per migliorare? Dipende da ogni caso e dal tempo di evoluzione. La diagnosi precoce facilita il recupero.

Fissare un appuntamento

Se soffrite di dolore pelvico o di disfunzioni sessuali che potrebbero essere legate al nervo pudendo, non aspettate oltre.
Il nostro team può aiutarvi a recuperare la qualità della vostra vita:

"La vostra salute pelvica e sessuale merita un'assistenza specializzata. Noi siamo qui per aiutarvi".

uomo che si allena

Che cos'è il pavimento pelvico maschile e perché è fondamentale per la salute?

A cura della signora Adoración Gil - Fisioterapista, specialista nel trattamento del pavimento pelvico. Urologia e Andrologia GUA, Gran Canaria

Indice dei contenuti

  1. Che cos'è il pavimento pelvico maschile?
  2. Le principali funzioni del pavimento pelvico negli uomini
  3. Sintomi di un pavimento pelvico debole o teso
  4. Come curare e rafforzare il pavimento pelvico?
  5. Quando rivolgersi a un fisioterapista specializzato?
  6. Fissate un appuntamento oggi stesso

Che cos'è il pavimento pelvico maschile?

Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli, legamenti e tessuti che formano una sorta di "amaca" alla base del bacino. Negli uomini, sostiene organi fondamentali come la vescica, la prostata, il retto e le strutture genitali. Il suo corretto funzionamento è essenziale per una buona salute urinaria, sessuale e digestiva.

Le principali funzioni del pavimento pelvico negli uomini

Il pavimento pelvico è coinvolto attivamente:

  • Contenzione urinaria e fecale: prevenire le perdite involontarie.
  • Controllo della minzione: consente di avviare e interrompere il flusso di urina.
  • Sostegno alla vescica e alla prostata: soprattutto durante gli sforzi fisici (tosse, risate, sollevamento).
  • Funzione sessuale: contribuisce all'erezione e all'eiaculazione attraverso contrazioni muscolari riflesse.
  • Prevenzione di disfunzioni: come prolasso, dolore pelvico cronico o problemi dopo un intervento chirurgico alla prostata.

Sintomi di un pavimento pelvico debole o teso

Sia la debolezza (ipotonia) che l'eccessiva tensione (ipertonia) del pavimento pelvico possono causare disturbi:

  • Perdite di urina quando si tossisce, si ride o ci si sforza.
  • Sensazione di urgenza di urinare o di minzione incompleta.
  • Flusso di urina debole o interrotto.
  • Dolore al perineo, ai testicoli o al pene.
  • Disagio durante o dopo i rapporti sessuali.
  • Disfunzione erettile o problemi di eiaculazione.
  • Prostatodinia o dolore pelvico cronico.
  • Pesantezza o pressione nella zona pelvica.

Questi sintomi sono comuni negli atleti, negli uomini sottoposti a stress cronico o dopo un intervento chirurgico alla prostata.

Come curare e rafforzare il pavimento pelvico?

Rafforzare il pavimento pelvico non significa solo "stringere". Si tratta di migliorare la forza, la coordinazione e il controllo:

  • Esercizi di Kegel: specifici per gli uomini, guidati da un fisioterapista.
  • Biofeedback e stimolazione elettrica: se è necessario un allenamento più preciso.
  • Evitare le cattive abitudini: come trattenere l'urina, spingere quando si urina o stare seduti per molte ore.
  • Migliorare la postura e la respirazione: la chiave per un buon controllo muscolare.
  • Evitare la stitichezza cronica curando l'alimentazione e il transito intestinale.

Quando rivolgersi a un fisioterapista specializzato?

Consultare uno specialista del pavimento pelvico maschile se:

  • Si hanno sintomi urinari, sessuali o digestivi persistenti.
  • Siete stati sottoposti a interventi chirurgici urologici (come la prostatectomia).
  • Soffre di dolore pelvico cronico o di prostatodinia.
  • Soffre di incontinenza urinaria o di disfunzione erettile.
  • Siete in fase di riabilitazione post-operatoria.

Il trattamento giusto migliora la qualità della vita, l'autostima e le relazioni personali.

Fissate un appuntamento oggi stesso

Alla GUA abbiamo un'équipe esperta e affiatata che vi accompagna dalla diagnosi al trattamento personalizzato.

"Anche il pavimento pelvico è importante. Prendersene cura significa prendersi cura di sé.

infezioni del tratto urinario negli uomini in estate

Infezioni delle vie urinarie negli uomini: come prevenirle e curarle in estate (guida 2025)

A cura del Dr. Rubén Cutanda - Specialista in Urologia. Urologia e Andrologia GUA, Gran Canaria

Indice dei contenuti

  1. Perché le infezioni del tratto urinario negli uomini aumentano in estate?
  2. Consigli rapidi per prevenire le infezioni del tratto urinario
  3. Fattori di rischio negli uomini
  4. Sintomi e forme cliniche più comuni
  5. Nuovi strumenti diagnostici 2025
  6. Prevenzione estiva efficace
  7. Quando rivolgersi a un urologo?
  8. Fissate un appuntamento oggi stesso

Perché le infezioni del tratto urinario negli uomini aumentano in estate?

Le infezioni del tratto urinario negli uomini, sebbene meno frequenti rispetto alle donne, aumentano chiaramente durante l'estate. Questo modello è ben documentato da studi medici. Fattori come il caldo, la disidratazione e alcune abitudini estive contribuiscono all'aumento di queste infezioni.

  • Riduzione dell'idratazione: comporta un'urina più concentrata, che irrita la vescica e favorisce la crescita batterica.
  • Temperature elevate: causano sudorazione e riducono il volume dell'urina.
  • L'uso prolungato di indumenti bagnati, come i costumi da bagno umidi, crea un ambiente favorevole ai batteri.
  • Trattenere l'urina: lunghi viaggi o attività all'aperto favoriscono la moltiplicazione dei batteri.
  • Aumento dell'attività sessuale: aumenta il rischio di infezioni del tratto urinario e di IST.

Consigli rapidi per prevenire le infezioni del tratto urinario

Gli uomini possono adottare semplici accorgimenti per evitare le infezioni delle vie urinarie, soprattutto nella stagione calda:

  • Bevete 2-3 litri di acqua al giorno, anche se non avete sete.
  • Indossare il costume dopo il bagno e fare la doccia con acqua pulita.
  • Urinare ogni 3-4 ore e sempre dopo i rapporti sessuali.
  • Se avete il prepuzio, ritraetelo per urinare ed evitate di usare la carta igienica sul glande del pene.

Prevenire le infezioni del tratto urinario negli uomini è più facile di quanto sembri se si seguono buone abitudini quotidiane.

Fattori di rischio negli uomini

Le infezioni del tratto urinario negli uomini sono spesso associate a condizioni mediche o anatomiche. Alcuni fattori comuni sono:

  • Iperplasia prostatica benigna (BPH): rende difficile lo svuotamento completo della vescica.
  • Sesso non protetto: soprattutto sesso anale.
  • Litiasi urinaria o malformazioni: anatomiche dell'uretra, del prepuzio o dei reni.
  • Diabete mal controllato: aumenta il rischio di infezioni a causa delle difese compromesse.
  • Cateterismo urologico: o frequenti cistoscopie.
  • Immunosoppressione: trapianto, HIV o trattamenti biologici.

Sintomi e forme cliniche più comuni

ITU bassa non complicata

Sintomi tipici: bruciore alla minzione, minzione urgente e frequente, sensazione di svuotamento incompleto. Non c'è febbre.

Prostatite acuta

Febbre, dolore nella zona perineale e difficoltà urinarie. Può verificarsi ritenzione. È necessaria una coltura delle urine e un follow-up.

Pielonefrite

Dolore lombare, febbre alta, malessere generale. Può richiedere esami di diagnostica per immagini se non migliora con gli antibiotici.

Nuovi strumenti diagnostici 2025

Grazie ai progressi della medicina, oggi è possibile diagnosticare le infezioni del tratto urinario negli uomini in modo più rapido ed efficace:

  • Flow-UTI®: citometria a flusso che esclude l'infezione in meno di un minuto.
  • PCR multipla: utile negli ospedali per rilevare la resistenza agli antibiotici.

Prevenzione estiva efficace

Oltre ai suggerimenti di cui sopra, tenete presente quanto segue:

  • Non trattenere l'urina per periodi prolungati.
  • Usare il preservativo per il sesso occasionale o anale.
  • Controllare l'IPB se si nota un getto debole o che gocciola.
  • Controllare la glicemia se si è diabetici.
  • Indossare biancheria intima asciutta dopo il bagno.

Quando rivolgersi a un urologo?

Sottoporsi a un controllo medico in presenza di uno dei seguenti sintomi:

  • Febbre alta o brividi.
  • Dolore ai fianchi o alla parte bassa della schiena.
  • Presenza di sangue nelle urine.
  • Grave difficoltà a urinare.
  • Sintomi persistenti dopo 48 ore di antibiotico.
  • Dolore ai testicoli o perdite dall'uretra.

La diagnosi precoce evita complicazioni e trattamenti non necessari.

Fissate un appuntamento oggi stesso

Soffrite di disturbi urinari o volete prevenire i problemi quest'estate?

Presso la GUA Urologia e Andrologia vi offriamo una diagnosi esperta e un approccio personalizzato.

Riferimenti

  • Linee guida EAU. Infezioni urologiche. 2025.
  • Linee guida di pratica clinica IDSA per le IVU negli adulti. 2025.
  • ECDC. Rapporto sulla resistenza antimicrobica in Europa 2024.
  • EMA. EPAR: Tebipenem pivoxil HBr, 2025.

"Infezioni delle vie urinarie negli uomini: più comuni in estate, ma sempre prevenibili".

Il dottor Pablo Juarez del Dago con il farmaco Bioksan Peseax

Come migliorare la salute della prostata in modo naturale?

La salute della prostata è fondamentale per il benessere generale dell'uomo, ma spesso viene trascurata fino all'insorgere di problemi. Il mantenimento di un corretto equilibrio in quest'area non solo influisce sulla funzione urinaria, ma svolge anche un ruolo cruciale nella salute riproduttiva e ormonale. Fortunatamente esistono soluzioni naturali, supportate da studi scientifici, che possono favorire il funzionamento ottimale della prostata. In questo articolo esploriamo i benefici e gli ingredienti naturali più efficaci per prendersi cura della prostata e migliorare la qualità della vita.

Benefici per la salute della prostata

La cura della prostata offre importanti benefici per la salute degli uomini, tra cui i seguenti:

Mantenimento della funzione prostatica: aiuta la prostata a funzionare correttamente e previene eventuali disturbi correlati.

Equilibrio ormonale: aiuta a regolare i livelli di diidrotestosterone (DHT), un fattore chiave dell'ingrossamento della prostata, favorendo un sano equilibrio ormonale.

Supporto alla funzione riproduttiva: sostiene la salute riproduttiva maschile mantenendo livelli ottimali di testosterone e di altri fattori ormonali.

Ingredienti chiave per il benessere della prostata

Ecco alcuni ingredienti naturali che si sono dimostrati efficaci nel sostenere la salute della prostata:

Enotprost® (Epilobium Angustifolium): questo estratto brevettato è noto per inibire la 5-alfa-reduttasi, un enzima responsabile della conversione del testosterone in DHT. Riducendo i livelli di DHT, aiuta a prevenire l'ingrossamento della prostata. Ha anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che migliorano la salute generale. Studi clinici hanno dimostrato la sua efficacia nel migliorare i sintomi urinari e la qualità di vita degli uomini.

Serenoa repens e Pygeum africanum: questa combinazione di estratti vegetali agisce in sinergia con Enotprost® per ottimizzare gli effetti di riduzione del DHT, miglioramento del flusso urinario e prevenzione della crescita eccessiva della prostata. Sono riconosciuti per le loro proprietà antinfiammatorie e di supporto alla funzione urinaria.

Zinco, selenio e vitamina B6: questi micronutrienti sono essenziali per l'equilibrio ormonale e la protezione delle cellule. Lo zinco e il selenio contribuiscono al mantenimento di livelli sani di testosterone, mentre la vitamina B6 svolge un ruolo fondamentale per il benessere generale e la riduzione dello stress ossidativo nelle cellule.

Peseax: un'opzione naturale per la salute della prostata

Se cercate un'opzione che combini tutti questi efficaci ingredienti in un unico integratore, Peseax è una scelta eccellente. Questo prodotto è stato formulato con estratti come Enotprost®, Serenoa repens e Pygeum africanum, oltre a micronutrienti chiave come Zinco, Selenio e Vitamina B6. Con la sua potente combinazione di ingredienti naturali, Peseax offre un approccio completo per sostenere la salute della prostata, promuovendo l'equilibrio ormonale e la corretta funzione urinaria.

L'uso di Peseax può aiutare a mantenere la prostata in condizioni ottimali e a ridurre i sintomi urinari associati all'ingrossamento della prostata. Ricordate che, sebbene gli integratori naturali possano essere un ottimo alleato, è importante integrarli con abitudini sane come una dieta equilibrata e un regolare esercizio fisico.

Un approccio olistico al benessere degli uomini

La cura della salute della prostata non dipende solo da ingredienti naturali, ma anche dall'adozione di abitudini sane nella routine quotidiana. Una dieta equilibrata, un regolare esercizio fisico e visite periodiche da uno specialista sono essenziali per mantenere la prostata in condizioni ottimali. Se avvertite disturbi urinari o avete dubbi sulla salute della vostra prostata, non esitate a consultare uno dei nostri specialisti, come il Dr. Pablo Juárez del Dago, che, oltre a comparire nella foto qui sotto, sarà in grado di offrirvi le migliori indicazioni sulle opzioni disponibili per prendersi cura della vostra salute urologica.

 

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