Lesioni

Trattamento delle lesioni

Nell'Unità di Riabilitazione del nostro centro, abbiamo un team specializzato con una vasta esperienza nel trattamento delle malattie tendinee e muscoloscheletriche, così come quelle che colpiscono il sistema neurologico.

Offriamo trattamenti personalizzati e applichiamo tecniche pionieristiche grazie alle tecnologie avanzate di cui disponiamo per offrire soluzioni senza bisogno di chirurgia.

Trattamento di malattie tendinee e muscoloscheletriche

Eseguiamo una valutazione clinica e una diagnosi sotto controllo ecografico. Il trattamento personalizzato viene effettuato utilizzando tecniche pionieristiche che non richiedono un intervento chirurgico, come il plasma ricco di piastrine (PRP), l'acido ialuronico, la tossina boltulinica, le onde d'urto e i blocchi neurologici guidati dagli ultrasuoni, con tutte le tecniche supervisionate dal monitoraggio ecografico.

Dopo una frattura, le ossa non sono perfettamente allineate; questo può portare, nel tempo, alla ricomparsa del dolore, e questi difetti di consolidamento vengono trattati in modo completo così come le lesioni legamentose come tendiniti, distorsioni, epicondiliti, lesioni in cui lavoriamo con terapie precise e decisive, che permettono al paziente di raggiungere la massima mobilità e autonomia.

Trattamento delle malattie che colpiscono il sistema neurologico

Trattiamo sindromi da intrappolamento del tunnel carpale in cui i blocchi neurologici forniscono una soluzione a una condizione fastidiosa e dolorosa; cefalee tensive, paralisi facciali, dolori alla spalla, al gluteo, alle ginocchia, al gomito, ai piedi, applicando trattamenti innovativi ed efficaci con infiltrazioni di tossina botulinica, blocchi neurologici o radiofrequenza.

- Problemi alla spalla

La spalla è una sede frequente di lesioni sportive in nuotatori, tennisti, golfisti, marinai, e anche in persone non sportive a causa di un uso eccessivo nella vita quotidiana.

  • Tendinite della cuffia dei rotatori. L'insieme dei 4 tendini che compongono la cuffia dei rotatori può essere infiammato o subire una lacerazione in uno o uno qualsiasi di essi. Spesso questo provoca un dolore lancinante che induce il paziente a non muovere più l'arto, con conseguente congelamento della spalla. La diagnosi e il trattamento appropriato aiutano ad alleviare il dolore e a recuperare la mobilità del paziente, in modo che possa tornare rapidamente alle attività sportive, lavorative o quotidiane. Le infiltrazioni di PRP guidate da ultrasuoni consentono di riparare la cuffia e di ripristinare la normale funzione della spalla.

- Problemi al gomito

  • Gomito del tennista: l'epicondilite provoca dolore sulla parte esterna del gomito, a volte estendendosi al polso e provocando l'incapacità di tenere gli oggetti.
  • Gomito del golfista: l'epitrocleite causa dolore all'interno del gomito con estensione limitata del gomito.

- Problemi alle mani

La mano è uno strumento necessario per le attività quotidiane. Le lesioni che coinvolgono la mano si traducono in un disagio con una presa, un'apertura e una presa limitate.

- Rizartrosi: si tratta di un'artrosi dell'articolazione trapeziometacarpale del primo dito, molto frequente nella popolazione di età superiore ai 55 anni, che provoca, tra gli altri sintomi, l'incapacità di aprire cibi in scatola, strizzare un camoscio, aprire lattine, ecc. Si tratta di una malattia degenerativa che colpisce frequentemente le donne, ma compare anche nelle professioni che prevedono un uso ripetitivo nel lavoro quotidiano, come parrucchieri, falegnami, elettricisti, cuochi. I trattamenti classici, come i farmaci antinfiammatori, gli esercizi o le tecniche di riabilitazione convenzionali, a volte non sono sufficienti. Le infiltrazioni di plasma ricco di piastrine estratto dal corpo del paziente nell'articolazione interessata sono un'alternativa innovativa perché riducono il dolore, migliorano la mobilità del dito e ritardano l'intervento chirurgico.

- Sindrome del tunnel carpale: si tratta di una neuropatia compressiva del nervo mediano che colpisce il 3% della popolazione, soprattutto donne sopra i 50 anni, ed è inclusa tra le malattie professionali. È causato da un aumento della pressione nel tunnel carpale. La popolazione più a rischio di soffrire di questa patologia sono le donne incinte, i parrucchieri, i diabetici, le persone obese e i lavoratori manuali. È caratterizzata da un dolore mattutino alla mano e da una sensazione di formicolio che provoca un desiderio irrefrenabile di stringere la mano.

- Problemi alla colonna vertebrale

-Cervicale: il cambiamento del modello di lavoro, le ore passate davanti al computer, l'uso del mouse, il telelavoro e le ore passate seduti possono causare disagi al collo, producendo sindromi miofasciali cervicali dell'articolazione temporo-mandibolare, cefalee tensive, invalidità croniche. Tutti questi problemi possono essere trattati con terapie fisiche e iniezioni specifiche di tossina botulinica in ogni muscolo per aiutare il dolore a scomparire.

-Colonna lombare: questa è la parte della colonna vertebrale che causa la maggior parte delle disabilità, causando rigidità, dolore alla natica o lungo la gamba, portando ad un cattivo riposo notturno e quindi limitando lo svolgimento delle nostre attività abituali. Le varie terapie interventistiche specifiche permettono di alleviare il dolore e di tornare senza problemi alla vita quotidiana.

- Problemi all'anca

Le lesioni all'anca si presentano di solito con un dolore localizzato all'inguine che può verificarsi con il camminare o lo sforzo. A seconda della sua origine, può diffondersi alle aree adiacenti della coscia. Il dolore all'anca può avere molteplici cause, colpendo sia le strutture articolari (ossa, cartilagine articolare e labrum) che quelle extra-articolari (inserzioni tendinee, borse, muscolatura). Questi includono frequentemente coxartrosi, impingement femoroacetabolare, trocanterite, tendinopatie, sindrome piramidale.

- Problemi al ginocchio

La patologia muscoloscheletrica del ginocchio è molto vasta e comprende diverse condizioni dolorose a seconda della struttura danneggiata. Possiamo trovare dolori al ginocchio legati all'osteoartrite, alla sindrome femoro-rotulea (condromalacia patella), alla tendinopatia del piede d'oca, alle lesioni del legamento collaterale, alla cisti di Baker, alla sindrome da attrito della banda iliotibiale, alla tendinopatia rotulea o quadricipitale. Il trattamento di questi quadri clinici sarà individualizzato. A seconda della struttura dolorosa e delle condizioni generali del paziente, cercheremo la risoluzione del dolore e il miglioramento funzionale del ginocchio.

L'osteoartrite del ginocchio è una causa comune di dolore nella popolazione generale. L'articolazione del ginocchio è composta da femore, tibia e rotula. Le superfici articolari di queste ossa sono circondate da cartilagine, che sostiene i carichi di attrito distribuendo le forze in modo uniforme. L'interruzione di questa cartilagine porta a un disturbo del carico che si traduce in dolore, che si manifesta con l'attività fisica, la deambulazione e la posizione eretta, insieme a deformità e infine rigidità.

È più frequente nelle donne a partire dai 50 anni, eccezionalmente in età più giovane.

Le modifiche dello stile di vita e la perdita di peso sono di solito le linee guida per ridurre il dolore. Quando queste misure non sono sufficienti, è necessario trattare con analgesia attraverso farmaci orali. Negli stadi più avanzati, la soluzione può essere l'applicazione di trattamenti invasivi, come l'applicazione di infiltrazioni intrarticolari di corticoidi che aiutano a ridurre il dolore. Esistono altri tipi di trattamenti che, oltre a ridurre il dolore, preservano la cartilagine e rallentano l'evoluzione della malattia, come l'acido ialuronico o il PRP. Tutte queste misure possono essere una soluzione per evitare o prolungare il trattamento chirurgico della malattia.

- Problemi al piede

Il piede è soggetto a numerose patologie dolorose che influenzano anche la stabilità e la deambulazione. Condizioni come distorsioni ricorrenti della caviglia, tendinite di Achille, fascite plantare dovuta a speroni o meno, calli, osteoartrite della caviglia, metatarsalgia, neuromi, tutti comportano dolore nel piede, che può essere molto limitante e portare all'impossibilità di camminare. L'applicazione del trattamento non chirurgico è ampia, aiutando a risolvere l'infiammazione e quindi il dolore, recuperando la funzione del piede.

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