
Biopsia prostatica per fusione transperineale + tecnica micro-ultrasuoni = Protocollo di Madrid
Alla GUA siamo pionieri nelle Isole Canarie in questo test che garantisce la diagnosi più accurata del cancro alla prostata. Con la biopsia prostatica per fusione transperineale otteniamo un'esplorazione che altre tecniche non raggiungono e che supera la tradizionale biopsia transrettale nella sua capacità di individuare il cancro. Inoltre, applichiamo il protocollo di Madrid, che consiste nel combinare la biopsia prostatica per fusione con la tecnica dei micro-ultrasuoni.
Mappatura prostatica di fusione transperineale, che fonde le immagini estratte dalla risonanza magnetica multiparametrica con quelle ottenute in un'ecografia dal vivo, ottenendo così un'immagine 3D in cui si identificano i punti esatti in cui eseguire la biopsia, con una visione a 360º.
Perché usiamo questo tipo di biopsia nella GUA?
Garantiamo la diagnosi più accurata del cancro alla prostata.
Se durante un esame urologico si osserva un PSA (antigene portaspecifico) elevato, o se si palpano aree di indurimento durante un esame rettale digitale, questa tecnica può essere utilizzata.
Il cancro alla prostata rimane il cancro più comune negli uomini, con 1 uomo su 9 diagnosticato. Inoltre, di solito non ha sintomi finché non è in fase avanzata. Per questo motivo è vitale fare una diagnosi precoce e accurata.
Alla GUA siamo sempre alla ricerca dei migliori strumenti per assistere i nostri pazienti e questa mappatura, che fonde le immagini estratte dalla RM multiparametrica con quelle ottenute nell'ecografia, permettendoci di ottenere un'immagine 3D con cui identificare i punti esatti in cui eseguire la biopsia, è il miglior strumento al servizio della salute dei nostri pazienti.